La Stipsi ovvero la Stitichezza
Trascrizione dell’intervista rilasciata dal Prof. Giancarlo Caletti al Prof. Michele Mirabella, durante la trasmissione ELISIR andata in onda il 21 Ottobre 2025, rivedibile su Rai Play
Oggi ci occupiamo di stipsi un disturbo che affligge molte persone, sono circa 13 milioni gli italiani che ne soffrono. Ne parliamo con un esperto, grande amico di Elisir, il professor GIANCARLO CALETTI, gastroenterologo, “Professore dell’Alma Mater”, Università di Bologna
MICHELE A CALETTI
Professore a tutti può capitare di avere il cosiddetto “intestino pigro”, magari per aver esagerato col cibo, oppure quando si viaggia, ma quando è che si può parlare di stipsi?
Caletti
Per stitichezza o stipsi si intende
- Un numero ridotto di evacuazioni (meno di 3 alla settimana)
- E/o la difficoltà ad espellere le feci, spesso con dolore.
- L’emissione di feci dure asciutte a forma di palline (feci caprine).
- La sensazione di svuotamento incompleto del retto (tenesmo).
MICHELE A CALETTI
Qui a Elisir ripetiamo spesso l’importanza di uno stile di vita sano per stare in buona salute e per mantenere un intestino regolare e in salute quali sono gli accorgimenti fondamentali da rispettare?
Caletti
- Assumere maggiori quantità di cibi ad alto contenuto di fibre come cereali integrali, frutta e verdura.
- Bere molta acqua soprattutto durante i pasti.
- Andare alla toilette con orari regolari. Il colon ha un suo orologio!
- Trovare il tempo di recarsi alla toilette dopo un pasto (meglio se dopo la colazione del mattino o dopo il pranzo), cioè quando è più attivo il riflesso gastro-colico.
- Non ignorare o reprimere lo stimolo a defecare. Il colon è permaloso!
- Trovare il tempo per fare esercizio fisico moderato, come camminare velocemente o andare in bicicletta per tonificare i muscoli addominali.
MICHELE A CALETTI
Quali sono le cause più comuni della stipsi? Oltre lo stile di vita e l’alimentazione ci possono essere anche cause organiche?
Caletti
- Se essa si manifesta improvvisamente, nelle persone oltre i 45-50 anni, può essere il campanello di allarme e l’unico sintomo di un problema importante quale il cancro del colon-retto.
- Alcune persone sono stitiche dalla nascita a causa di un intestino particolarmente lungo e tortuoso (dolicocolon), e/o a causa di una motilità insufficiente.
- Farmaci. Antidolorifici a base di oppioidi, gli antiacidi contenenti alluminio o calcio, gli antispastici, gli antidepressivi, i tranquillanti, il ferro, gli anticonvulsivanti per l’epilessia, gli anti Parkinson, i farmaci per il cuore o per la pressione a base di calcio-antagonisti.
- Abuso di lassativi. Le persone che abitualmente assumono grosse quantità di lassativi stimolanti ne divengono dipendenti e possono aver bisogno di aumentarne progressivamente la dose fino a che l’intestino diventa insensibile e smette di funzionare.
- Disturbi ormonali. Una scarsa funzionalità della tiroide può essere causa di stitichezza. Anche gli ormoni femminili come il progesterone favoriscono la stipsi. Per questo motivo in fase premestruale e in gravidanza spesso si ha stitichezza.
- Sindrome dell’Intestino Irritabile. Le eccessive contrazioni o spasmi della muscolatura del colon rallentano il percorso del materiale fecale all’interno del viscere; si ha così un aumentato riassorbimento di acqua. La stipsi nell’intestino irritabile è diversa da quella atonica in quanto è accompagnata da dolore addominale.
POSTAZIONE WEB FRANCESCA
Molte persone evitano di andare in bagno se si trovano sul posto di lavoro o in luoghi pubblici, un tabù abbastanza diffuso che può creare problemi di salute, in Australia è stata perfino introdotta una campagna di salute pubblica. Questo “impedimento”, che conseguenze comporta per la funzione dell’intestino?
Caletti
Un individuo può diventare stitico se per lunghi periodi ignora o reprime lo stimolo ad andare di corpo. E’ come bloccare le lancette di un orologio per alcune ore e poi, togliendo il blocco, pretendere che questo orologio segni nuovamente l’ora esatta!
MICHELE A CALETTI
La stipsi è un disturbo che riguarda maggiormente il genere femminile, da cosa dipende? Le chiedo, inoltre, è vero che con l’avanzare dell’età il problema può peggiorare?
Caletti
Gli ormoni femminili come il progesterone favoriscono la stipsi. Per questo motivo in fase premestruale spesso si ha stitichezza e così in gravidanza.
Circa il 16% degli occidentali adulti, e circa un terzo degli adulti sopra i 60 anni soffrono di stitichezza cronica.
Invecchiando si fa meno movimento, si tende a mangiare cibi con poche fibre (a causa della dentizione difettosa) e attenuandosi il senso della sete si beve molto meno. Quindi si formano nell’intestino feci scarse, dure e secche e pertanto difficilmente eliminabili.
A ciò si aggiunga che in vecchiaia la motilità intestinale diminuisce ed il riflesso gastrocolico è quasi assente.
MICHELE A CALETTI
Abbiamo detto prima che la stipsi può essere occasionale, ma quando può diventare una malattia cronica? quali sono i principali segnali e quali sono gli accertamenti necessari per la diagnosi?
Caletti
Quando questo fatto dura da più di tre settimane, viene considerato stitichezza cronica.
Come procedere con la diagnosi:
- La visita medica con accurata palpazione dell’addome.
- Esami del sangue: emocromo, sideremia VES.
- Una ecografia addominale.
- Una RX diretta addome.
- La colonscopia dopo i 45 anni.
MICHELE A CALETTI
Soffrire di stitichezza a volte è considerato un disturbo molto fastidioso che si cerca di risolvere con tanti rimedi, ma se trascurata può creare complicanze o causare altre patologie?
Caletti
La stipsi nel tempo può essere all’origine di complicanze come le emorroidi o le ragadi. I fecalomi, che sono delle vere e proprie palle di feci non eliminabili se non manualmente.
Talvolta uno sforzo eccessivo e ripetuto determina la fuoriuscita dal retto di parete intestinale, chiamata prolasso rettale.
Infine, la stitichezza cronica contribuisce alla formazione di diverticoli del colon.
POSTAZIONE WEB BENEDETTA
La stipsi è un problema che si tende a risolvere con vari metodi, a volte anche inappropriati evitando di rivolgersi al medico. I dati dell’AIFA , Agenzia Italiana del Farmaco, rivelano un incremento del 4,5% del consumo di lassativi. I lassativi, ovviamente risolvono il problema, ma quali e meglio utilizzare e per quanto tempo?
DLS NOTIZIA
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Stipsi, ne soffrono 13 milioni di italiani. Cresce l’abuso di lassativi |
Caletti
I lassativi sono una scorciatoia che il soggetto intraprende per non attenersi scrupolosamente alle normative comportamentali ed alimentari che abbiamo citato prima.
I cosiddetti “Regolatori Intestinali” a base di erbe sono lassativi stimolanti. Il bisacodile, la senna o la cascara e altri simili, agiscono più rapidamente degli altri lassativi proprio per il loro effetto sulla contrazione della muscolatura intestinale. Possono dare assuefazione e soprattutto, se assunti ad alte dosi e per molti anni, possono determinare una totale immobilità dell’intestino con stitichezza irreversibile: “Colon da catartici”. Questo si accompagna anche a forti dolori neuropatici.
MICHELE A CALETTI
Professore si guarisce dalla stipsi cronica oppure bisogna imparare a conviverci nel modo migliore? Quali sono le terapie naturali o farmacologiche più efficaci attualmente?
Caletti
Se si è diventati stitici prima dei 40 anni, si può rieducare il colon a svuotarsi ad orario fisso con un corretto stile di vita. Se invece si è più anziani e con un colon ormai “scombussolato”, bisogna affidarci ai farmaci.
Farmaci senza prescrizione medica. Sostanze formanti massa: il macrogol.
Esse sono innocue ed agiscono trattenendo il contenuto d’acqua nell’intestino. In tal modo le feci rimangono soffici, con più massa e sono più facili da espellere.
Farmaci con prescrizione medica. Negli ultimi anni la ricerca farmacologica ha compiuto passi da gigante in questo campo. Sono di recente disponibili in farmacia la prucalopride (Resolor) e la linaclotide (Constella).
La Prucalopride agisce stimolando la peristalsi intestinale, quando questa sia assente o insufficiente e la si prescrive nelle forme di stitichezza atonica o adinamica, cioè senza dolori.
La Linaclotide agisce promuovendo la secrezione di acqua e ioni cloro all’interno del colon e la si prescrive per la stipsi con gonfiore e dolore, come nell’intestino irritabile.
MICHELE CHIUDE SPAZIO
Ringrazio il prof. GIANCARLO CALETTI che invito a restare con noi per rispondere più tardi alle domande dei nostri telespettatori.
La parola a Francesca…
ELISIR RISPONDE AI TELESPETTATORI
Sara 24 anni
Soffro di stipsi fin da bambina, l medico di base mi ha consigliato di prendere integratori ma dopo per un paio di giorni ho forti dolori di pancia, li ho smessi e uso le supposte, comunque ho sempre pancia gonfia e dolori. Vorrei qualche consiglio
Caletti
Probabilmente si tratta di Intestino Irritabile. Questo è presente anche nei bambini e se non curato peggiora nell’adolescenza e nell’età adulta.
Alessandro 68 anni
Da qualche tempo prendo assumo psicofarmaci stabilizzatori dell’umore, ho cominciato ad avere problemi di stitichezza, è possibile che ci sia una correlazione?
Caletti
Certamente. Come già detto, questi farmaci riducono la motilità e la secrezione di liquidi nell’intestino
Elsa 70 anni
combatto da anni contro una stipsi ostinata, sebbene segua una giusta dieta ricca di acqua, frutta e verdure. Vorrei provare una terapia con fermenti lattici oppure probiotici. Può essere utile? Quale dei due è preferibile?
Caletti
Sconsiglio vivamente questa scelta. I probiotici, impropriamente detti fermenti, sono ottimi per combattere la diarrea ma causano stitichezza o la peggiorano.
NOTIZIA
Un recente studio statunitense avrebbe rilevato che il mango per le sue proprietà nutrizionali, apporterebbe benefici anche all’intestino e aiuterebbe a combattere la stipsi cronica. Secondo lei ci sono basi scientifiche valide? Qual è la sua opinione?
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Tutti i benefici del mango; aiuta contro la stitichezza e fornisce vitamina A e C |
Caletti
Ottimi anti-stipsi sono: mango, papaia, kiwi ed ananas. Le prugne ed i fichi, nostrani, molto meno costosi, sono altrettanto efficaci.